
Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Milano
Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi a Milano e provincia
Arcobaleno Servizi offre soluzioni personalizzate per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Milano e in tutto il nord Italia, gestendo tutte le operazioni con professionalità e competenza.
Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti viene svolto in completa autonomia dai nostri operatori qualificati. Utilizzando mezzi propri, Arcobaleno Servizi si occupa di prelevare i rifiuti direttamente presso il cliente e trasportarli agli impianti di smaltimento autorizzati.
In alcuni casi, soprattutto quando le distanze sono considerevoli, ci avvaliamo di terzi qualificati per l’intermediazione del trasporto. In questo modo, possiamo garantire sempre la massima efficienza e il rispetto dei tempi previsti.
Come si svolge il servizio di smaltimento rifiuti
Comunicazione e verifica del codice di smaltimento
Il cliente fornisce il codice di smaltimento del rifiuto e noi ci occupiamo di verificare che sia corretto.
Sopralluogo
I nostri operatori qualificati effettuano un sopralluogo per la valutazione del tipo di rifiuto e, in caso quello comunicato non fosse corretto, per l’assegnazione del codice corretto in base alle autorizzazioni.
Raccolta e trasporto
Ci occupiamo della raccolta dei rifiuti direttamente presso il cliente, utilizzando contenitori adeguati e automezzi omologati per il trasporto ai centri di smaltimento autorizzati.
Smaltimento
Selezioniamo accuratamente l’impianto di smaltimento più idoneo per ogni tipo di rifiuto, procedendo alla correzione di eventuali discrepanze nei codici di smaltimento.
Conformità normativa
Garantiamo che ogni fase del processo sia svolta nel pieno rispetto delle normative vigenti, occupandoci della gestione delle pratiche normative e della documentazione necessaria.
Le tipologie di rifiuto che possiamo smaltire
Arcobaleno Servizi è specializzato nella gestione completa dei codici C.E.R. (Catalogo Europeo dei Rifiuti, direttiva 75/442/CEE), fornendo soluzioni personalizzate per una vasta gamma di esigenze per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Milano e dintorni.
- Batterie e accumulatori al piombo
- Olio esausto e scarti di olio minerale
- Filtri dell’olio e filtri aria
- Pastiglie per freni
- Metalli ferrosi e non ferrosi
- Liquido antigelo
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche (computer, stampanti, monitor, ecc.)
- Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose
- Soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose
- Morchie di distillazione solventi
- Pitture e vernici di scarto, contenenti sostanze pericolose
- Emulsioni
- Imballaggi materiali misti
- Sostanze e reagenti dei laboratori di chimica
- Toner per stampanti esauriti
- Filtri carboni attivi
- Acidi e basi di decapaggio
- Carta e cartone
- Materie plastiche di scarto
- Imballaggi in legno
I contenitori per lo smaltimento
Per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ci avvaliamo di una vasta gamma di contenitori omologati, adattabili alle diverse tipologie e dimensioni dei rifiuti da contenere:
- Contenitore doppia camicia per olii esausti da lt. 500 e lt. 1.000;
- Fusti da lt. 30/60/120/200 omologati UN con coperchio mobile e chiusura a cravatta;
- Bacino di contenimento in ferro con griglia per 2 fusti da lt. 200;
- Bacino di contenimento in ferro con griglia per 4 fusti da lt. 200;
- Contenitore per rifiuti solidi 1000 x 800 x 720;
- Contenitore per rifiuti solidi 1200 x 1000 x 700 omologato UN;
- Bacino di sicurezza per cisternette IBC da lt. 1.000;
- Big bags.
Questi contenitori sono progettati per garantire sicurezza e conformità normativa durante tutte le fasi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti.
Fornitura di contenitori omologati
Offriamo un servizio completo di fornitura di contenitori omologati per il corretto contenimento dei rifiuti industriali, speciali, pericolosi e non pericolosi. Ogni contenitore è accuratamente etichettato per garantire una corretta identificazione della tipologia di rifiuto.
Inoltre, forniamo il servizio di noleggio di cassoni scarrabili per lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi come macerie, imballaggi misti, carta, cartone, legno, ferro e acciaio. Questi cassoni consentono di raccogliere grandi quantità di rifiuti in poco spazio, facilitandone il trasporto e riducendo al contempo l’impatto visivo.
Gli altri servizi


Sgombero
Il servizio di sgombero locali offerto da Arcobaleno Servizi a Milano e nei dintorni rappresenta una soluzione completa per liberare gli spazi da materiali indesiderati e rifiuti di vario genere.
Consulenza
Offriamo un servizio di consulenza per la gestione dei rifiuti a Milano e provincia, specializzato nel supportare i clienti in tutte le questioni operative e normative relative ai rifiuti industriali.
Ultime notizie
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Smaltimento rifiuti chimici di laboratorio: come gestirli in modo sicuro e conforme alla normativa
Leggi tuttoLa corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è un tema centrale per tutte le realtà che operano nel settore della ricerca, dell’industria chimica, farmaceutica o ambientale.
I residui generati dalle attività di laboratorio possono essere altamente pericolosi per l’uomo e l’ambiente, e la normativa italiana ed europea prevede specifici obblighi per lo stoccaggio, la raccolta e lo smaltimento.
In questo articolo analizziamo cosa si intende per rifiuti chimici, perché è fondamentale gestirli in modo corretto e quali soluzioni offre un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi.Cosa si intende per rifiuti chimici di laboratorio?
I rifiuti chimici di laboratorio sono sostanze o miscele residue generate dalle attività di ricerca, analisi o produzione svolte in laboratorio.
Possono includere:- Soluzioni acide o basiche
- Solventi organici e inorganici
- Reagenti esausti o scaduti
- Campioni contaminati
- Miscele di sostanze tossiche, infiammabili, corrosive o reattive
Questi materiali non possono essere conferiti nei normali rifiuti urbani, ma richiedono un trattamento specifico e tracciabile. Ogni sostanza deve essere identificata, etichettata e gestita in modo conforme alla normativa per evitare rischi per la salute e l’ambiente.
Perché è importante uno smaltimento corretto
Un errato smaltimento dei rifiuti chimici può causare gravi conseguenze: contaminazione delle acque e dei terreni, emissioni tossiche, rischi per gli operatori e per la popolazione. Inoltre, comporta sanzioni penali e amministrative per l’azienda.
Adottare un sistema sicuro e certificato di raccolta e smaltimento dei rifiuti di laboratorio:
- Protegge la salute dei lavoratori e degli utenti
- Riduce l’impatto ambientale delle attività di laboratorio
- Evita sanzioni grazie alla conformità normativa
- Permette la tracciabilità dei rifiuti generati, dal punto di origine allo smaltimento finale
Smaltimento reagenti chimici di laboratorio: normativa e obblighi
In Italia, il principale riferimento normativo per lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che stabilisce gli obblighi per la classificazione, l’etichettatura, il trasporto e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Tra gli obblighi principali per i laboratori troviamo:
- Classificazione del rifiuto: ogni sostanza deve essere codificata secondo il CER (Codice Europeo dei Rifiuti).
- Etichettatura e stoccaggio: i rifiuti devono essere conservati in contenitori omologati, etichettati in modo chiaro e conservati in aree sicure.
- Registro di carico e scarico: ogni produttore deve tenere aggiornato il registro dei rifiuti prodotti.
- Compilazione del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuto): documento obbligatorio che accompagna ogni trasporto verso l’impianto di smaltimento.
- Conferimento a ditte autorizzate: solo aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta e del trattamento.
Anche il regolamento ADR (Accordo europeo relativo al trasporto di merci pericolose su strada) disciplina il trasporto dei rifiuti chimici, imponendo precise condizioni di imballaggio, etichettatura e sicurezza.
I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi per i residui di laboratorio
Affidare lo smaltimento dei residui di laboratorio a un partner specializzato come Arcobaleno Servizi significa scegliere la sicurezza, la conformità normativa e la tranquillità operativa.
L’azienda offre un servizio completo di raccolta rifiuti di laboratorio, comprendente:- analisi e classificazione dei rifiuti in conformità con la normativa vigente;
- fornitura di contenitori omologati per la raccolta e lo stoccaggio temporaneo;
- programmazione del ritiro personalizzata, su base periodica o su richiesta;
- trasporto in sicurezza presso impianti autorizzati;
- rilascio della documentazione obbligatoria (FIR, registro carico/scarico, dichiarazioni ambientali).
Grazie alla lunga esperienza nel settore e alla formazione continua del personale, Arcobaleno Servizi garantisce una gestione professionale dei rifiuti chimici anche per laboratori complessi, assicurando massima attenzione alle normative e riducendo il carico burocratico per il cliente. Contattaci per una consulenza.
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Servizio di microraccolta rifiuti: come funziona e perché sceglierlo
Leggi tuttoIl servizio di microraccolta rifiuti rappresenta una soluzione pratica ed efficace per le aziende che producono quantità limitate di rifiuti speciali, consentendo loro di adempiere agli obblighi normativi in modo semplice e sicuro. La gestione dei rifiuti speciali è una questione cruciale per molte attività produttive e commerciali e un’errata gestione non solo può comportare sanzioni amministrative, ma anche danni ambientali significativi.
In questo articolo, analizzeremo a chi si rivolge la microraccolta rifiuti, quali tipologie di rifiuti vengono gestite, il funzionamento del servizio e il quadro normativo di riferimento.A chi si rivolge il servizio di microraccolta rifiuti?
Il servizio di microraccolta rifiuti è pensato per tutte le attività che generano quantità ridotte di rifiuti speciali e necessitano di un servizio di smaltimento conforme alle normative vigenti. Tra le principali categorie di aziende che possono usufruire della microraccolta troviamo:
- studi medici, odontoiatrici e veterinari: produzione di rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi;
- officine meccaniche e carrozzerie: oli esausti, batterie, solventi, vernici e altri rifiuti pericolosi;
- parrucchieri, centri estetici e saloni di bellezza: prodotti cosmetici scaduti, contenitori di sostanze chimiche e altri materiali di scarto;
- laboratori artigianali e industriali: scarti di produzione, residui di sostanze chimiche, solventi;
- aziende alimentari e della ristorazione: oli vegetali esausti, rifiuti organici e imballaggi contaminati.
Grazie alla microraccolta, anche le piccole e medie imprese possono gestire correttamente i propri rifiuti speciali senza dover investire in infrastrutture complesse o occuparsi direttamente della logistica dello smaltimento.
Quali rifiuti vengono raccolti
Il servizio di microraccolta rifiuti copre una vasta gamma di materiali classificati come speciali, tra cui:
- rifiuti sanitari e farmaceutici: aghi, siringhe, garze, farmaci scaduti;
- oli esausti e solventi: derivati da lavorazioni industriali, meccaniche o alimentari;
- vernici, inchiostri e toner: spesso contenenti sostanze chimiche nocive per l’ambiente;
- batterie e accumulatori: altamente inquinanti se non smaltiti correttamente;
- rifiuti elettronici (RAEE): componenti elettronici, hardware obsoleti;
- materiali contenenti amianto o altre sostanze pericolose: richiedono trattamenti specifici per essere smaltiti in sicurezza.
La corretta separazione e raccolta di questi rifiuti è fondamentale per garantire uno smaltimento adeguato e ridurre il rischio di contaminazione ambientale.
Come funziona la microraccolta di rifiuti
Il processo di microraccolta rifiuti è strutturato per garantire massima efficienza e conformità normativa. Le fasi principali comprendono:
- analisi e classificazione dei rifiuti - identificazione della tipologia di rifiuto in base alla normativa vigente (D.Lgs. 152/2006);
- fornitura di contenitori idonei - consegna di appositi contenitori omologati per lo stoccaggio temporaneo in azienda;
- programmazione del ritiro - il servizio prevede un calendario di raccolta personalizzato in base alle esigenze dell’azienda;
- trasporto in sicurezza - i rifiuti vengono trasportati presso impianti autorizzati per il trattamento e lo smaltimento;
- tracciabilità e certificazione - rilascio della documentazione obbligatoria (FIR - Formulari di Identificazione Rifiuti) per attestare il corretto smaltimento.
Normative e obblighi per le aziende
La gestione dei rifiuti speciali è regolata da precise normative che impongono alle aziende specifici obblighi per evitare sanzioni e garantire la tutela ambientale. Il principale riferimento normativo è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che disciplina la gestione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, per il trasporto di rifiuti pericolosi, le aziende devono attenersi alle disposizioni dell’ADR, l’accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose su strada per minimizzare i rischi ambientali e sanitari. Tra gli obblighi burocratici più rilevanti vi sono la tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, che documenta la produzione e lo smaltimento, e l’utilizzo dei Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR), documenti obbligatori che accompagnano i rifiuti fino all’impianto di destinazione. Il mancato rispetto di queste normative può comportare sanzioni amministrative e penali, oltre a gravi danni d’immagine per l’azienda.
La microraccolta rifiuti rappresenta una soluzione intelligente e sostenibile per le imprese che necessitano di uno smaltimento sicuro ed efficiente. Affidarsi a un servizio professionale di microraccolta come quello di Arcobaleno Servizi garantisce il rispetto delle normative ambientali e una gestione sicura dei rifiuti: contattaci per informazioni!
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Sgombero capannoni: tutto quello che devi sapere per un servizio efficiente
Leggi tuttoLo sgombero capannoni è un’operazione che spesso viene sottovalutata, ma che può rivelarsi fondamentale per chi gestisce spazi produttivi, industriali o commerciali. Parliamo di interventi complessi che richiedono competenza, attrezzature adeguate e una gestione consapevole dei materiali rimossi, soprattutto in contesti in cui sono presenti macchinari, rifiuti speciali o strutture obsolete da smantellare.
In questo articolo approfondiremo cos'è lo sgombero capannoni, quando è necessario, come funziona il servizio e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per garantire sicurezza, efficienza e pieno rispetto della normativa vigente.
Cos’è lo sgombero capannoni e quando è necessario?
Con il termine sgombero capannoni si intende un insieme di attività finalizzate alla liberazione di uno spazio industriale, artigianale o commerciale da materiali, attrezzature, residui o rifiuti presenti al suo interno. Può riguardare capannoni industriali o artigianali, magazzini e depositi logistici, ex officine o fabbriche dismesse e laboratori di produzione.
Lo sgombero può rendersi necessario in numerose situazioni, come ad esempio:
- cessazione o trasferimento dell’attività: quando un’azienda cambia sede o chiude, è necessario liberare il capannone per restituirlo al proprietario o metterlo in vendita/affitto;
- ristrutturazioni e riconversioni: prima di eseguire lavori di adeguamento o riconversione industriale è necessario rimuovere vecchi impianti e attrezzature;
- situazioni di emergenza: dopo incendi, allagamenti o eventi che compromettano l’agibilità della struttura, è indispensabile intervenire tempestivamente per rimuovere detriti o materiali pericolosi;
- recupero di spazi dismessi: vecchi capannoni abbandonati possono essere sgomberati per operazioni di bonifica o riqualificazione.
Come funziona un servizio di sgombero capannoni
Un servizio professionale di sgombero capannoni si articola in più fasi operative, studiate per garantire un’azione efficace, in tempi rapidi e senza imprevisti:
- Sopralluogo - gli esperti effettuano una visita preliminare per valutare le dimensioni del capannone, la quantità e la tipologia dei materiali da rimuovere, l’accessibilità dell’area e la presenza di rifiuti speciali.
- Pianificazione e preventivo dettagliato - in base ai dati raccolti, viene redatto un piano operativo con tempistiche, mezzi impiegati (gru, muletti, autocarri), numero di operatori e una stima economica dell’intervento.
- Smontaggio e sgombero - si procede con lo smontaggio di impianti, strutture metalliche, scaffalature, smantellamento di macchinari, e il carico di tutti i materiali su mezzi idonei.
- Gestione dei rifiuti - i materiali rimossi vengono classificati, separati e smaltiti nel rispetto delle normative ambientali, in particolare in presenza di rifiuti industriali, RAEE o sostanze pericolose.
Cosa fare con i rifiuti e i materiali rimossi
Uno degli aspetti più delicati dello sgombero capannoni industriali è la corretta gestione dei rifiuti. In molti casi, infatti, i materiali presenti non sono semplici ingombranti, ma rifiuti speciali che richiedono specifiche modalità di smaltimento. Ecco alcune tipologie di materiali comunemente gestiti durante uno sgombero:
- macchinari dismessi e attrezzature obsolete;
- rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- oli esausti, vernici, solventi o materiali contaminati;
- materiali ferrosi e metallici, legno, plastica;
- imballaggi industriali, bancali, cartoni.
I benefici di affidarsi a professionisti
Affidandosi a un’impresa specializzata in sgombero capannoni a Milano e dintorni, si ha la garanzia che tutto venga smaltito a norma e trasportato verso impianti autorizzati. I vantaggi sono:
- ottimizzazione dei tempi: lo spazio viene liberato in tempi rapidi, minimizzando l’interruzione delle attività produttive;
- sicurezza e rispetto delle normative: operatori qualificati utilizzano dispositivi di protezione individuale e rispettano le norme in materia di sicurezza sul lavoro;
- gestione rifiuti conforme: nessun rischio di sanzioni grazie a una corretta classificazione e tracciabilità dei materiali.
Per un servizio professionale e senza intoppi, puoi contare su Arcobaleno Servizi: contattaci per lo sgombero capannoni.
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Smaltimento rifiuti chimici di laboratorio: come gestirli in modo sicuro e conforme alla normativa
Leggi tuttoLa corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è un tema centrale per tutte le realtà che operano nel settore della ricerca, dell’industria chimica, farmaceutica o ambientale.
I residui generati dalle attività di laboratorio possono essere altamente pericolosi per l’uomo e l’ambiente, e la normativa italiana ed europea prevede specifici obblighi per lo stoccaggio, la raccolta e lo smaltimento.
In questo articolo analizziamo cosa si intende per rifiuti chimici, perché è fondamentale gestirli in modo corretto e quali soluzioni offre un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi.Cosa si intende per rifiuti chimici di laboratorio?
I rifiuti chimici di laboratorio sono sostanze o miscele residue generate dalle attività di ricerca, analisi o produzione svolte in laboratorio.
Possono includere:- Soluzioni acide o basiche
- Solventi organici e inorganici
- Reagenti esausti o scaduti
- Campioni contaminati
- Miscele di sostanze tossiche, infiammabili, corrosive o reattive
Questi materiali non possono essere conferiti nei normali rifiuti urbani, ma richiedono un trattamento specifico e tracciabile. Ogni sostanza deve essere identificata, etichettata e gestita in modo conforme alla normativa per evitare rischi per la salute e l’ambiente.
Perché è importante uno smaltimento corretto
Un errato smaltimento dei rifiuti chimici può causare gravi conseguenze: contaminazione delle acque e dei terreni, emissioni tossiche, rischi per gli operatori e per la popolazione. Inoltre, comporta sanzioni penali e amministrative per l’azienda.
Adottare un sistema sicuro e certificato di raccolta e smaltimento dei rifiuti di laboratorio:
- Protegge la salute dei lavoratori e degli utenti
- Riduce l’impatto ambientale delle attività di laboratorio
- Evita sanzioni grazie alla conformità normativa
- Permette la tracciabilità dei rifiuti generati, dal punto di origine allo smaltimento finale
Smaltimento reagenti chimici di laboratorio: normativa e obblighi
In Italia, il principale riferimento normativo per lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che stabilisce gli obblighi per la classificazione, l’etichettatura, il trasporto e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Tra gli obblighi principali per i laboratori troviamo:
- Classificazione del rifiuto: ogni sostanza deve essere codificata secondo il CER (Codice Europeo dei Rifiuti).
- Etichettatura e stoccaggio: i rifiuti devono essere conservati in contenitori omologati, etichettati in modo chiaro e conservati in aree sicure.
- Registro di carico e scarico: ogni produttore deve tenere aggiornato il registro dei rifiuti prodotti.
- Compilazione del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuto): documento obbligatorio che accompagna ogni trasporto verso l’impianto di smaltimento.
- Conferimento a ditte autorizzate: solo aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta e del trattamento.
Anche il regolamento ADR (Accordo europeo relativo al trasporto di merci pericolose su strada) disciplina il trasporto dei rifiuti chimici, imponendo precise condizioni di imballaggio, etichettatura e sicurezza.
I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi per i residui di laboratorio
Affidare lo smaltimento dei residui di laboratorio a un partner specializzato come Arcobaleno Servizi significa scegliere la sicurezza, la conformità normativa e la tranquillità operativa.
L’azienda offre un servizio completo di raccolta rifiuti di laboratorio, comprendente:- analisi e classificazione dei rifiuti in conformità con la normativa vigente;
- fornitura di contenitori omologati per la raccolta e lo stoccaggio temporaneo;
- programmazione del ritiro personalizzata, su base periodica o su richiesta;
- trasporto in sicurezza presso impianti autorizzati;
- rilascio della documentazione obbligatoria (FIR, registro carico/scarico, dichiarazioni ambientali).
Grazie alla lunga esperienza nel settore e alla formazione continua del personale, Arcobaleno Servizi garantisce una gestione professionale dei rifiuti chimici anche per laboratori complessi, assicurando massima attenzione alle normative e riducendo il carico burocratico per il cliente. Contattaci per una consulenza.
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Servizio di microraccolta rifiuti: come funziona e perché sceglierlo
Leggi tuttoIl servizio di microraccolta rifiuti rappresenta una soluzione pratica ed efficace per le aziende che producono quantità limitate di rifiuti speciali, consentendo loro di adempiere agli obblighi normativi in modo semplice e sicuro. La gestione dei rifiuti speciali è una questione cruciale per molte attività produttive e commerciali e un’errata gestione non solo può comportare sanzioni amministrative, ma anche danni ambientali significativi.
In questo articolo, analizzeremo a chi si rivolge la microraccolta rifiuti, quali tipologie di rifiuti vengono gestite, il funzionamento del servizio e il quadro normativo di riferimento.A chi si rivolge il servizio di microraccolta rifiuti?
Il servizio di microraccolta rifiuti è pensato per tutte le attività che generano quantità ridotte di rifiuti speciali e necessitano di un servizio di smaltimento conforme alle normative vigenti. Tra le principali categorie di aziende che possono usufruire della microraccolta troviamo:
- studi medici, odontoiatrici e veterinari: produzione di rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi;
- officine meccaniche e carrozzerie: oli esausti, batterie, solventi, vernici e altri rifiuti pericolosi;
- parrucchieri, centri estetici e saloni di bellezza: prodotti cosmetici scaduti, contenitori di sostanze chimiche e altri materiali di scarto;
- laboratori artigianali e industriali: scarti di produzione, residui di sostanze chimiche, solventi;
- aziende alimentari e della ristorazione: oli vegetali esausti, rifiuti organici e imballaggi contaminati.
Grazie alla microraccolta, anche le piccole e medie imprese possono gestire correttamente i propri rifiuti speciali senza dover investire in infrastrutture complesse o occuparsi direttamente della logistica dello smaltimento.
Quali rifiuti vengono raccolti
Il servizio di microraccolta rifiuti copre una vasta gamma di materiali classificati come speciali, tra cui:
- rifiuti sanitari e farmaceutici: aghi, siringhe, garze, farmaci scaduti;
- oli esausti e solventi: derivati da lavorazioni industriali, meccaniche o alimentari;
- vernici, inchiostri e toner: spesso contenenti sostanze chimiche nocive per l’ambiente;
- batterie e accumulatori: altamente inquinanti se non smaltiti correttamente;
- rifiuti elettronici (RAEE): componenti elettronici, hardware obsoleti;
- materiali contenenti amianto o altre sostanze pericolose: richiedono trattamenti specifici per essere smaltiti in sicurezza.
La corretta separazione e raccolta di questi rifiuti è fondamentale per garantire uno smaltimento adeguato e ridurre il rischio di contaminazione ambientale.
Come funziona la microraccolta di rifiuti
Il processo di microraccolta rifiuti è strutturato per garantire massima efficienza e conformità normativa. Le fasi principali comprendono:
- analisi e classificazione dei rifiuti - identificazione della tipologia di rifiuto in base alla normativa vigente (D.Lgs. 152/2006);
- fornitura di contenitori idonei - consegna di appositi contenitori omologati per lo stoccaggio temporaneo in azienda;
- programmazione del ritiro - il servizio prevede un calendario di raccolta personalizzato in base alle esigenze dell’azienda;
- trasporto in sicurezza - i rifiuti vengono trasportati presso impianti autorizzati per il trattamento e lo smaltimento;
- tracciabilità e certificazione - rilascio della documentazione obbligatoria (FIR - Formulari di Identificazione Rifiuti) per attestare il corretto smaltimento.
Normative e obblighi per le aziende
La gestione dei rifiuti speciali è regolata da precise normative che impongono alle aziende specifici obblighi per evitare sanzioni e garantire la tutela ambientale. Il principale riferimento normativo è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che disciplina la gestione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, per il trasporto di rifiuti pericolosi, le aziende devono attenersi alle disposizioni dell’ADR, l’accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose su strada per minimizzare i rischi ambientali e sanitari. Tra gli obblighi burocratici più rilevanti vi sono la tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, che documenta la produzione e lo smaltimento, e l’utilizzo dei Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR), documenti obbligatori che accompagnano i rifiuti fino all’impianto di destinazione. Il mancato rispetto di queste normative può comportare sanzioni amministrative e penali, oltre a gravi danni d’immagine per l’azienda.
La microraccolta rifiuti rappresenta una soluzione intelligente e sostenibile per le imprese che necessitano di uno smaltimento sicuro ed efficiente. Affidarsi a un servizio professionale di microraccolta come quello di Arcobaleno Servizi garantisce il rispetto delle normative ambientali e una gestione sicura dei rifiuti: contattaci per informazioni!
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Sgombero capannoni: tutto quello che devi sapere per un servizio efficiente
Leggi tuttoLo sgombero capannoni è un’operazione che spesso viene sottovalutata, ma che può rivelarsi fondamentale per chi gestisce spazi produttivi, industriali o commerciali. Parliamo di interventi complessi che richiedono competenza, attrezzature adeguate e una gestione consapevole dei materiali rimossi, soprattutto in contesti in cui sono presenti macchinari, rifiuti speciali o strutture obsolete da smantellare.
In questo articolo approfondiremo cos'è lo sgombero capannoni, quando è necessario, come funziona il servizio e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per garantire sicurezza, efficienza e pieno rispetto della normativa vigente.
Cos’è lo sgombero capannoni e quando è necessario?
Con il termine sgombero capannoni si intende un insieme di attività finalizzate alla liberazione di uno spazio industriale, artigianale o commerciale da materiali, attrezzature, residui o rifiuti presenti al suo interno. Può riguardare capannoni industriali o artigianali, magazzini e depositi logistici, ex officine o fabbriche dismesse e laboratori di produzione.
Lo sgombero può rendersi necessario in numerose situazioni, come ad esempio:
- cessazione o trasferimento dell’attività: quando un’azienda cambia sede o chiude, è necessario liberare il capannone per restituirlo al proprietario o metterlo in vendita/affitto;
- ristrutturazioni e riconversioni: prima di eseguire lavori di adeguamento o riconversione industriale è necessario rimuovere vecchi impianti e attrezzature;
- situazioni di emergenza: dopo incendi, allagamenti o eventi che compromettano l’agibilità della struttura, è indispensabile intervenire tempestivamente per rimuovere detriti o materiali pericolosi;
- recupero di spazi dismessi: vecchi capannoni abbandonati possono essere sgomberati per operazioni di bonifica o riqualificazione.
Come funziona un servizio di sgombero capannoni
Un servizio professionale di sgombero capannoni si articola in più fasi operative, studiate per garantire un’azione efficace, in tempi rapidi e senza imprevisti:
- Sopralluogo - gli esperti effettuano una visita preliminare per valutare le dimensioni del capannone, la quantità e la tipologia dei materiali da rimuovere, l’accessibilità dell’area e la presenza di rifiuti speciali.
- Pianificazione e preventivo dettagliato - in base ai dati raccolti, viene redatto un piano operativo con tempistiche, mezzi impiegati (gru, muletti, autocarri), numero di operatori e una stima economica dell’intervento.
- Smontaggio e sgombero - si procede con lo smontaggio di impianti, strutture metalliche, scaffalature, smantellamento di macchinari, e il carico di tutti i materiali su mezzi idonei.
- Gestione dei rifiuti - i materiali rimossi vengono classificati, separati e smaltiti nel rispetto delle normative ambientali, in particolare in presenza di rifiuti industriali, RAEE o sostanze pericolose.
Cosa fare con i rifiuti e i materiali rimossi
Uno degli aspetti più delicati dello sgombero capannoni industriali è la corretta gestione dei rifiuti. In molti casi, infatti, i materiali presenti non sono semplici ingombranti, ma rifiuti speciali che richiedono specifiche modalità di smaltimento. Ecco alcune tipologie di materiali comunemente gestiti durante uno sgombero:
- macchinari dismessi e attrezzature obsolete;
- rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- oli esausti, vernici, solventi o materiali contaminati;
- materiali ferrosi e metallici, legno, plastica;
- imballaggi industriali, bancali, cartoni.
I benefici di affidarsi a professionisti
Affidandosi a un’impresa specializzata in sgombero capannoni a Milano e dintorni, si ha la garanzia che tutto venga smaltito a norma e trasportato verso impianti autorizzati. I vantaggi sono:
- ottimizzazione dei tempi: lo spazio viene liberato in tempi rapidi, minimizzando l’interruzione delle attività produttive;
- sicurezza e rispetto delle normative: operatori qualificati utilizzano dispositivi di protezione individuale e rispettano le norme in materia di sicurezza sul lavoro;
- gestione rifiuti conforme: nessun rischio di sanzioni grazie a una corretta classificazione e tracciabilità dei materiali.
Per un servizio professionale e senza intoppi, puoi contare su Arcobaleno Servizi: contattaci per lo sgombero capannoni.
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Smaltimento rifiuti chimici di laboratorio: come gestirli in modo sicuro e conforme alla normativa
Leggi tuttoLa corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è un tema centrale per tutte le realtà che operano nel settore della ricerca, dell’industria chimica, farmaceutica o ambientale.
I residui generati dalle attività di laboratorio possono essere altamente pericolosi per l’uomo e l’ambiente, e la normativa italiana ed europea prevede specifici obblighi per lo stoccaggio, la raccolta e lo smaltimento.
In questo articolo analizziamo cosa si intende per rifiuti chimici, perché è fondamentale gestirli in modo corretto e quali soluzioni offre un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi.Cosa si intende per rifiuti chimici di laboratorio?
I rifiuti chimici di laboratorio sono sostanze o miscele residue generate dalle attività di ricerca, analisi o produzione svolte in laboratorio.
Possono includere:- Soluzioni acide o basiche
- Solventi organici e inorganici
- Reagenti esausti o scaduti
- Campioni contaminati
- Miscele di sostanze tossiche, infiammabili, corrosive o reattive
Questi materiali non possono essere conferiti nei normali rifiuti urbani, ma richiedono un trattamento specifico e tracciabile. Ogni sostanza deve essere identificata, etichettata e gestita in modo conforme alla normativa per evitare rischi per la salute e l’ambiente.
Perché è importante uno smaltimento corretto
Un errato smaltimento dei rifiuti chimici può causare gravi conseguenze: contaminazione delle acque e dei terreni, emissioni tossiche, rischi per gli operatori e per la popolazione. Inoltre, comporta sanzioni penali e amministrative per l’azienda.
Adottare un sistema sicuro e certificato di raccolta e smaltimento dei rifiuti di laboratorio:
- Protegge la salute dei lavoratori e degli utenti
- Riduce l’impatto ambientale delle attività di laboratorio
- Evita sanzioni grazie alla conformità normativa
- Permette la tracciabilità dei rifiuti generati, dal punto di origine allo smaltimento finale
Smaltimento reagenti chimici di laboratorio: normativa e obblighi
In Italia, il principale riferimento normativo per lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che stabilisce gli obblighi per la classificazione, l’etichettatura, il trasporto e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Tra gli obblighi principali per i laboratori troviamo:
- Classificazione del rifiuto: ogni sostanza deve essere codificata secondo il CER (Codice Europeo dei Rifiuti).
- Etichettatura e stoccaggio: i rifiuti devono essere conservati in contenitori omologati, etichettati in modo chiaro e conservati in aree sicure.
- Registro di carico e scarico: ogni produttore deve tenere aggiornato il registro dei rifiuti prodotti.
- Compilazione del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuto): documento obbligatorio che accompagna ogni trasporto verso l’impianto di smaltimento.
- Conferimento a ditte autorizzate: solo aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta e del trattamento.
Anche il regolamento ADR (Accordo europeo relativo al trasporto di merci pericolose su strada) disciplina il trasporto dei rifiuti chimici, imponendo precise condizioni di imballaggio, etichettatura e sicurezza.
I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi per i residui di laboratorio
Affidare lo smaltimento dei residui di laboratorio a un partner specializzato come Arcobaleno Servizi significa scegliere la sicurezza, la conformità normativa e la tranquillità operativa.
L’azienda offre un servizio completo di raccolta rifiuti di laboratorio, comprendente:- analisi e classificazione dei rifiuti in conformità con la normativa vigente;
- fornitura di contenitori omologati per la raccolta e lo stoccaggio temporaneo;
- programmazione del ritiro personalizzata, su base periodica o su richiesta;
- trasporto in sicurezza presso impianti autorizzati;
- rilascio della documentazione obbligatoria (FIR, registro carico/scarico, dichiarazioni ambientali).
Grazie alla lunga esperienza nel settore e alla formazione continua del personale, Arcobaleno Servizi garantisce una gestione professionale dei rifiuti chimici anche per laboratori complessi, assicurando massima attenzione alle normative e riducendo il carico burocratico per il cliente. Contattaci per una consulenza.