
Consulenza per la gestione dei rifiuti a Milano
Servizio di consulenza per la gestione operativa e fiscale dei rifiuti a Milano e provincia
Offriamo un servizio di consulenza per la gestione dei rifiuti a Milano e provincia, specializzato nel supportare i clienti in tutte le questioni operative e normative relative ai rifiuti industriali.
Con la nostra esperienza e competenza, guidiamo le aziende attraverso le complessità normative, fornendo soluzioni pratiche e mirate per garantire il rispetto degli standard ambientali.
Un unico interlocutore per la gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi
Il nostro servizio si rivolge a tutte le imprese: offriamo una gestione completa di tutti gli adempimenti burocratici relativi alla produzione e alla movimentazione dei rifiuti, inclusa la valutazione delle giacenze, l'organizzazione dei formulari, la tenuta del registro carico-scarico rifiuti e l'emissione del MUD. Con un unico interlocutore qualificato e specializzato, avrete a disposizione un professionista dedicato che si occuperà personalmente di tutte le vostre richieste ed esigenze.

servizi di consulenza
Consulenza operativa per lo smaltimento rifiuti
Arcobaleno Servizi offre una consulenza operativa completa, strettamente legata alla gestione corretta dei rifiuti smaltiti. Questa consulenza si traduce nella creazione di documenti specifici che assicurano la tracciabilità e la conformità del processo di smaltimento. Uno degli strumenti fondamentali di questa consulenza è il formulario. Questo documento di viaggio attesta la presa in carico del rifiuto, accompagnandolo fino al suo corretto smaltimento presso l'impianto autorizzato. Il formulario non solo certifica l'avvenuto e corretto smaltimento del rifiuto, ma è anche essenziale per la successiva compilazione del MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale).
Ottieni informazioniConsulenza per la
compilazione e la presentazione del MUD
Arcobaleno Servizi offre un servizio completo e accurato per la gestione della documentazione relativa al MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale), occupandosi della compilazione e predisposizione di tutta la modulistica necessaria e della presentazione telematica del MUD presso la C.C.I.A.A. competente.
Il MUD rappresenta un bilancio annuale basato sui registri di carico/scarico dei rifiuti che ogni attività deve tenere, sia per i rifiuti pericolosi che non pericolosi. Si tratta dello strumento attraverso il quale le aziende comunicano alla Camera di Commercio i rifiuti prodotti o movimentati dalla propria attività economica nell'arco dell'anno solare.
Questa dichiarazione, una sorta di "bilancio dei rifiuti", deve essere presentata entro il 30 aprile di ogni anno.
Sono tenuti a presentare il MUD i seguenti soggetti:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, con l'eccezione dei liberi professionisti che non operano in forma d’impresa;
- imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione, da altri trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e dall’abbattimento dei fumi (come specificati dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del Testo Unico Ambientale).
Assistenza per la redazione del Piano Gestione Solventi per impianti di lavaggio a secco
Arcobaleno Servizi supporta i propri clienti nella redazione conforme alla normativa del Piano Gestione Solventi (PGS) tramite un servizio di consulenza dedicato. Offriamo un supporto completo, dalla compilazione e predisposizione della documentazione necessaria alla consulenza per l'ottenimento delle autorizzazioni.
In ottemperanza al DM 44/2004 e alla Deliberazione della Giunta Regionale 23 Dicembre 2004 – N. 7/20138, il legislatore ha introdotto procedure volte a ridurre gli effetti delle emissioni di composti organici volatili (COV) sulla salute umana e sull'ambiente.
La normativa richiede che tutti gli impianti per il lavaggio a secco che utilizzano solventi clorurati abbiano un’autorizzazione specifica. Tra gli adempimenti obbligatori, vi è la compilazione annuale del Piano di Gestione dei Solventi. Questo documento attesta la conformità delle emissioni totali ai valori consentiti, registrando giacenze di solvente, acquisti di solvente fresco, quantità di merce lavata e rifiuti prodotti.
Il valore limite consentito per il consumo di solvente è pari a 20 grammi per chilogrammo di merce asciutta lavata. Per rispettare questa soglia, è fondamentale tenere traccia accurata delle movimentazioni di solvente.
Gli altri servizi


Smaltimento
Arcobaleno Servizi offre soluzioni personalizzate per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Milano e in tutto il nord Italia, gestendo tutte le operazioni con professionalità e competenza.
Sgombero
Il servizio di sgombero locali offerto da Arcobaleno Servizi a Milano e nei dintorni rappresenta una soluzione completa per liberare gli spazi da materiali indesiderati e rifiuti di vario genere.
Ultime notizie
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Sgombero capannoni: tutto quello che devi sapere per un servizio efficiente
Leggi tuttoLo sgombero capannoni è un’operazione che spesso viene sottovalutata, ma che può rivelarsi fondamentale per chi gestisce spazi produttivi, industriali o commerciali. Parliamo di interventi complessi che richiedono competenza, attrezzature adeguate e una gestione consapevole dei materiali rimossi, soprattutto in contesti in cui sono presenti macchinari, rifiuti speciali o strutture obsolete da smantellare.
In questo articolo approfondiremo cos'è lo sgombero capannoni, quando è necessario, come funziona il servizio e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per garantire sicurezza, efficienza e pieno rispetto della normativa vigente.
Cos’è lo sgombero capannoni e quando è necessario?
Con il termine sgombero capannoni si intende un insieme di attività finalizzate alla liberazione di uno spazio industriale, artigianale o commerciale da materiali, attrezzature, residui o rifiuti presenti al suo interno. Può riguardare capannoni industriali o artigianali, magazzini e depositi logistici, ex officine o fabbriche dismesse e laboratori di produzione.
Lo sgombero può rendersi necessario in numerose situazioni, come ad esempio:
- cessazione o trasferimento dell’attività: quando un’azienda cambia sede o chiude, è necessario liberare il capannone per restituirlo al proprietario o metterlo in vendita/affitto;
- ristrutturazioni e riconversioni: prima di eseguire lavori di adeguamento o riconversione industriale è necessario rimuovere vecchi impianti e attrezzature;
- situazioni di emergenza: dopo incendi, allagamenti o eventi che compromettano l’agibilità della struttura, è indispensabile intervenire tempestivamente per rimuovere detriti o materiali pericolosi;
- recupero di spazi dismessi: vecchi capannoni abbandonati possono essere sgomberati per operazioni di bonifica o riqualificazione.
Come funziona un servizio di sgombero capannoni
Un servizio professionale di sgombero capannoni si articola in più fasi operative, studiate per garantire un’azione efficace, in tempi rapidi e senza imprevisti:
- Sopralluogo - gli esperti effettuano una visita preliminare per valutare le dimensioni del capannone, la quantità e la tipologia dei materiali da rimuovere, l’accessibilità dell’area e la presenza di rifiuti speciali.
- Pianificazione e preventivo dettagliato - in base ai dati raccolti, viene redatto un piano operativo con tempistiche, mezzi impiegati (gru, muletti, autocarri), numero di operatori e una stima economica dell’intervento.
- Smontaggio e sgombero - si procede con lo smontaggio di impianti, strutture metalliche, scaffalature, smantellamento di macchinari, e il carico di tutti i materiali su mezzi idonei.
- Gestione dei rifiuti - i materiali rimossi vengono classificati, separati e smaltiti nel rispetto delle normative ambientali, in particolare in presenza di rifiuti industriali, RAEE o sostanze pericolose.
Cosa fare con i rifiuti e i materiali rimossi
Uno degli aspetti più delicati dello sgombero capannoni industriali è la corretta gestione dei rifiuti. In molti casi, infatti, i materiali presenti non sono semplici ingombranti, ma rifiuti speciali che richiedono specifiche modalità di smaltimento. Ecco alcune tipologie di materiali comunemente gestiti durante uno sgombero:
- macchinari dismessi e attrezzature obsolete;
- rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- oli esausti, vernici, solventi o materiali contaminati;
- materiali ferrosi e metallici, legno, plastica;
- imballaggi industriali, bancali, cartoni.
I benefici di affidarsi a professionisti
Affidandosi a un’impresa specializzata in sgombero capannoni a Milano e dintorni, si ha la garanzia che tutto venga smaltito a norma e trasportato verso impianti autorizzati. I vantaggi sono:
- ottimizzazione dei tempi: lo spazio viene liberato in tempi rapidi, minimizzando l’interruzione delle attività produttive;
- sicurezza e rispetto delle normative: operatori qualificati utilizzano dispositivi di protezione individuale e rispettano le norme in materia di sicurezza sul lavoro;
- gestione rifiuti conforme: nessun rischio di sanzioni grazie a una corretta classificazione e tracciabilità dei materiali.
Per un servizio professionale e senza intoppi, puoi contare su Arcobaleno Servizi: contattaci per lo sgombero capannoni.
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Smaltimento rifiuti chimici di laboratorio: come gestirli in modo sicuro e conforme alla normativa
Leggi tuttoLa corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è un tema centrale per tutte le realtà che operano nel settore della ricerca, dell’industria chimica, farmaceutica o ambientale.
I residui generati dalle attività di laboratorio possono essere altamente pericolosi per l’uomo e l’ambiente, e la normativa italiana ed europea prevede specifici obblighi per lo stoccaggio, la raccolta e lo smaltimento.
In questo articolo analizziamo cosa si intende per rifiuti chimici, perché è fondamentale gestirli in modo corretto e quali soluzioni offre un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi.Cosa si intende per rifiuti chimici di laboratorio?
I rifiuti chimici di laboratorio sono sostanze o miscele residue generate dalle attività di ricerca, analisi o produzione svolte in laboratorio.
Possono includere:- Soluzioni acide o basiche
- Solventi organici e inorganici
- Reagenti esausti o scaduti
- Campioni contaminati
- Miscele di sostanze tossiche, infiammabili, corrosive o reattive
Questi materiali non possono essere conferiti nei normali rifiuti urbani, ma richiedono un trattamento specifico e tracciabile. Ogni sostanza deve essere identificata, etichettata e gestita in modo conforme alla normativa per evitare rischi per la salute e l’ambiente.
Perché è importante uno smaltimento corretto
Un errato smaltimento dei rifiuti chimici può causare gravi conseguenze: contaminazione delle acque e dei terreni, emissioni tossiche, rischi per gli operatori e per la popolazione. Inoltre, comporta sanzioni penali e amministrative per l’azienda.
Adottare un sistema sicuro e certificato di raccolta e smaltimento dei rifiuti di laboratorio:
- Protegge la salute dei lavoratori e degli utenti
- Riduce l’impatto ambientale delle attività di laboratorio
- Evita sanzioni grazie alla conformità normativa
- Permette la tracciabilità dei rifiuti generati, dal punto di origine allo smaltimento finale
Smaltimento reagenti chimici di laboratorio: normativa e obblighi
In Italia, il principale riferimento normativo per lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che stabilisce gli obblighi per la classificazione, l’etichettatura, il trasporto e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Tra gli obblighi principali per i laboratori troviamo:
- Classificazione del rifiuto: ogni sostanza deve essere codificata secondo il CER (Codice Europeo dei Rifiuti).
- Etichettatura e stoccaggio: i rifiuti devono essere conservati in contenitori omologati, etichettati in modo chiaro e conservati in aree sicure.
- Registro di carico e scarico: ogni produttore deve tenere aggiornato il registro dei rifiuti prodotti.
- Compilazione del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuto): documento obbligatorio che accompagna ogni trasporto verso l’impianto di smaltimento.
- Conferimento a ditte autorizzate: solo aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta e del trattamento.
Anche il regolamento ADR (Accordo europeo relativo al trasporto di merci pericolose su strada) disciplina il trasporto dei rifiuti chimici, imponendo precise condizioni di imballaggio, etichettatura e sicurezza.
I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi per i residui di laboratorio
Affidare lo smaltimento dei residui di laboratorio a un partner specializzato come Arcobaleno Servizi significa scegliere la sicurezza, la conformità normativa e la tranquillità operativa.
L’azienda offre un servizio completo di raccolta rifiuti di laboratorio, comprendente:- analisi e classificazione dei rifiuti in conformità con la normativa vigente;
- fornitura di contenitori omologati per la raccolta e lo stoccaggio temporaneo;
- programmazione del ritiro personalizzata, su base periodica o su richiesta;
- trasporto in sicurezza presso impianti autorizzati;
- rilascio della documentazione obbligatoria (FIR, registro carico/scarico, dichiarazioni ambientali).
Grazie alla lunga esperienza nel settore e alla formazione continua del personale, Arcobaleno Servizi garantisce una gestione professionale dei rifiuti chimici anche per laboratori complessi, assicurando massima attenzione alle normative e riducendo il carico burocratico per il cliente. Contattaci per una consulenza.
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Contenitori rifiuti speciali: perché è importante avere recipienti omologati
Leggi tuttoLa gestione dei rifiuti speciali richiede attenzione, competenza e l’utilizzo di attrezzature adeguate. Tra queste, i contenitori rifiuti speciali svolgono un ruolo centrale per garantire sicurezza, rispetto delle normative ambientali e continuità operativa nelle aziende che producono o gestiscono scarti pericolosi. Che si tratti di solventi, oli esausti, rifiuti sanitari o sostanze chimiche, lo stoccaggio in contenitori non idonei può comportare gravi rischi per la salute, l’ambiente e l’intera filiera dello smaltimento.
L’importanza di contenitori omologati per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi
Utilizzare contenitori omologati per rifiuti speciali non è solo una buona prassi: è un vero e proprio obbligo normativo. La legge italiana (D.Lgs. 152/2006) prevede che tutti i rifiuti pericolosi, prodotti da attività industriali, artigianali, sanitarie o commerciali, siano stoccati in contenitori che rispettino precisi requisiti tecnici e di sicurezza.
Questi contenitori devono essere resistenti, etichettabili, facilmente movimentabili e, soprattutto, realizzati con materiali compatibili con il tipo di rifiuto contenuto (acidi, infiammabili, corrosivi, ecc.). Il mancato utilizzo di contenitori conformi può portare a fuoriuscite, incendi, contaminazioni e sanzioni anche gravi per l’azienda.
Affidarsi a contenitori omologati permette non solo di rispettare la normativa, ma anche di prevenire incidenti sul luogo di lavoro, garantire tracciabilità dei rifiuti e semplificare le operazioni di ritiro e trasporto verso l’impianto di smaltimento.Quali contenitori sono necessari per lo stoccaggio rifiuti speciali
I contenitori per rifiuti industriali si differenziano per dimensioni, materiale e destinazione d’uso. La scelta del contenitore più adatto dipende dalla tipologia di rifiuto, dal volume prodotto e dalle esigenze logistiche dell’azienda.
Ecco alcune delle soluzioni disponibili:
- contenitori a doppia camicia per oli esausti;
- fusti omologati UN da 30, 60, 120 e 200 litri, con coperchio mobile e chiusura a cravatta;
- bacini di contenimento in ferro con griglia;
- contenitori per rifiuti solidi;
- bacino di sicurezza per cisternette IBC;
- big bags, ideali per materiali sfusi o polverosi.
Grazie a questa varietà di soluzioni, ogni azienda può gestire i propri rifiuti speciali in modo sicuro ed efficiente, con contenitori idonei alle caratteristiche del rifiuto e alle normative ambientali in vigore.
Contenitori rifiuti speciali: noleggio o acquisto?
La scelta tra noleggio o acquisto di contenitori per rifiuti speciali dipende da diversi fattori, tra cui la frequenza di utilizzo, la quantità di rifiuti prodotti e le risorse disponibili.
- Il noleggio è la soluzione ideale per aziende che producono rifiuti speciali in modo saltuario o stagionale o per chi desidera una gestione più flessibile e non vuole occuparsi della manutenzione dei contenitori.
- L’acquisto, invece, è indicato per realtà produttive che generano regolarmente grandi volumi di rifiuti e vogliono disporre di un parco contenitori sempre disponibile e personalizzabile.
Entrambe le soluzioni devono comunque garantire contenitori conformi alle normative, puliti, resistenti e tracciabili.
Affidati ad Arcobaleno Servizi per il noleggio o l’acquisto di contenitori per rifiuti speciali
Per gestire correttamente i rifiuti speciali è fondamentale partire dal contenitore giusto. Arcobaleno Servizi offre alle aziende un servizio completo di fornitura, noleggio e consulenza nella scelta dei contenitori per rifiuti industriali, mettendo a disposizione soluzioni omologate, certificate e in linea con le normative vigenti.
Dopo un’analisi delle esigenze del cliente, Arcobaleno Servizi propone il contenitore più adatto per ogni tipo di rifiuto, occupandosi anche della sostituzione, della manutenzione e del ritiro periodico. Il tutto con un approccio personalizzato, trasparente e in totale sicurezza.Devi gestire rifiuti pericolosi e non sai quali contenitori usare?
Contatta Arcobaleno Servizi per una consulenza gratuita e scopri le soluzioni su misura per la tua azienda per contenitori rifiuti speciali.
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Sgombero capannoni: tutto quello che devi sapere per un servizio efficiente
Leggi tuttoLo sgombero capannoni è un’operazione che spesso viene sottovalutata, ma che può rivelarsi fondamentale per chi gestisce spazi produttivi, industriali o commerciali. Parliamo di interventi complessi che richiedono competenza, attrezzature adeguate e una gestione consapevole dei materiali rimossi, soprattutto in contesti in cui sono presenti macchinari, rifiuti speciali o strutture obsolete da smantellare.
In questo articolo approfondiremo cos'è lo sgombero capannoni, quando è necessario, come funziona il servizio e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per garantire sicurezza, efficienza e pieno rispetto della normativa vigente.
Cos’è lo sgombero capannoni e quando è necessario?
Con il termine sgombero capannoni si intende un insieme di attività finalizzate alla liberazione di uno spazio industriale, artigianale o commerciale da materiali, attrezzature, residui o rifiuti presenti al suo interno. Può riguardare capannoni industriali o artigianali, magazzini e depositi logistici, ex officine o fabbriche dismesse e laboratori di produzione.
Lo sgombero può rendersi necessario in numerose situazioni, come ad esempio:
- cessazione o trasferimento dell’attività: quando un’azienda cambia sede o chiude, è necessario liberare il capannone per restituirlo al proprietario o metterlo in vendita/affitto;
- ristrutturazioni e riconversioni: prima di eseguire lavori di adeguamento o riconversione industriale è necessario rimuovere vecchi impianti e attrezzature;
- situazioni di emergenza: dopo incendi, allagamenti o eventi che compromettano l’agibilità della struttura, è indispensabile intervenire tempestivamente per rimuovere detriti o materiali pericolosi;
- recupero di spazi dismessi: vecchi capannoni abbandonati possono essere sgomberati per operazioni di bonifica o riqualificazione.
Come funziona un servizio di sgombero capannoni
Un servizio professionale di sgombero capannoni si articola in più fasi operative, studiate per garantire un’azione efficace, in tempi rapidi e senza imprevisti:
- Sopralluogo - gli esperti effettuano una visita preliminare per valutare le dimensioni del capannone, la quantità e la tipologia dei materiali da rimuovere, l’accessibilità dell’area e la presenza di rifiuti speciali.
- Pianificazione e preventivo dettagliato - in base ai dati raccolti, viene redatto un piano operativo con tempistiche, mezzi impiegati (gru, muletti, autocarri), numero di operatori e una stima economica dell’intervento.
- Smontaggio e sgombero - si procede con lo smontaggio di impianti, strutture metalliche, scaffalature, smantellamento di macchinari, e il carico di tutti i materiali su mezzi idonei.
- Gestione dei rifiuti - i materiali rimossi vengono classificati, separati e smaltiti nel rispetto delle normative ambientali, in particolare in presenza di rifiuti industriali, RAEE o sostanze pericolose.
Cosa fare con i rifiuti e i materiali rimossi
Uno degli aspetti più delicati dello sgombero capannoni industriali è la corretta gestione dei rifiuti. In molti casi, infatti, i materiali presenti non sono semplici ingombranti, ma rifiuti speciali che richiedono specifiche modalità di smaltimento. Ecco alcune tipologie di materiali comunemente gestiti durante uno sgombero:
- macchinari dismessi e attrezzature obsolete;
- rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- oli esausti, vernici, solventi o materiali contaminati;
- materiali ferrosi e metallici, legno, plastica;
- imballaggi industriali, bancali, cartoni.
I benefici di affidarsi a professionisti
Affidandosi a un’impresa specializzata in sgombero capannoni a Milano e dintorni, si ha la garanzia che tutto venga smaltito a norma e trasportato verso impianti autorizzati. I vantaggi sono:
- ottimizzazione dei tempi: lo spazio viene liberato in tempi rapidi, minimizzando l’interruzione delle attività produttive;
- sicurezza e rispetto delle normative: operatori qualificati utilizzano dispositivi di protezione individuale e rispettano le norme in materia di sicurezza sul lavoro;
- gestione rifiuti conforme: nessun rischio di sanzioni grazie a una corretta classificazione e tracciabilità dei materiali.
Per un servizio professionale e senza intoppi, puoi contare su Arcobaleno Servizi: contattaci per lo sgombero capannoni.
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Smaltimento rifiuti chimici di laboratorio: come gestirli in modo sicuro e conforme alla normativa
Leggi tuttoLa corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è un tema centrale per tutte le realtà che operano nel settore della ricerca, dell’industria chimica, farmaceutica o ambientale.
I residui generati dalle attività di laboratorio possono essere altamente pericolosi per l’uomo e l’ambiente, e la normativa italiana ed europea prevede specifici obblighi per lo stoccaggio, la raccolta e lo smaltimento.
In questo articolo analizziamo cosa si intende per rifiuti chimici, perché è fondamentale gestirli in modo corretto e quali soluzioni offre un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi.Cosa si intende per rifiuti chimici di laboratorio?
I rifiuti chimici di laboratorio sono sostanze o miscele residue generate dalle attività di ricerca, analisi o produzione svolte in laboratorio.
Possono includere:- Soluzioni acide o basiche
- Solventi organici e inorganici
- Reagenti esausti o scaduti
- Campioni contaminati
- Miscele di sostanze tossiche, infiammabili, corrosive o reattive
Questi materiali non possono essere conferiti nei normali rifiuti urbani, ma richiedono un trattamento specifico e tracciabile. Ogni sostanza deve essere identificata, etichettata e gestita in modo conforme alla normativa per evitare rischi per la salute e l’ambiente.
Perché è importante uno smaltimento corretto
Un errato smaltimento dei rifiuti chimici può causare gravi conseguenze: contaminazione delle acque e dei terreni, emissioni tossiche, rischi per gli operatori e per la popolazione. Inoltre, comporta sanzioni penali e amministrative per l’azienda.
Adottare un sistema sicuro e certificato di raccolta e smaltimento dei rifiuti di laboratorio:
- Protegge la salute dei lavoratori e degli utenti
- Riduce l’impatto ambientale delle attività di laboratorio
- Evita sanzioni grazie alla conformità normativa
- Permette la tracciabilità dei rifiuti generati, dal punto di origine allo smaltimento finale
Smaltimento reagenti chimici di laboratorio: normativa e obblighi
In Italia, il principale riferimento normativo per lo smaltimento dei rifiuti chimici di laboratorio è il D.Lgs. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale, che stabilisce gli obblighi per la classificazione, l’etichettatura, il trasporto e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Tra gli obblighi principali per i laboratori troviamo:
- Classificazione del rifiuto: ogni sostanza deve essere codificata secondo il CER (Codice Europeo dei Rifiuti).
- Etichettatura e stoccaggio: i rifiuti devono essere conservati in contenitori omologati, etichettati in modo chiaro e conservati in aree sicure.
- Registro di carico e scarico: ogni produttore deve tenere aggiornato il registro dei rifiuti prodotti.
- Compilazione del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuto): documento obbligatorio che accompagna ogni trasporto verso l’impianto di smaltimento.
- Conferimento a ditte autorizzate: solo aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta e del trattamento.
Anche il regolamento ADR (Accordo europeo relativo al trasporto di merci pericolose su strada) disciplina il trasporto dei rifiuti chimici, imponendo precise condizioni di imballaggio, etichettatura e sicurezza.
I vantaggi di affidarsi a un’azienda specializzata come Arcobaleno Servizi per i residui di laboratorio
Affidare lo smaltimento dei residui di laboratorio a un partner specializzato come Arcobaleno Servizi significa scegliere la sicurezza, la conformità normativa e la tranquillità operativa.
L’azienda offre un servizio completo di raccolta rifiuti di laboratorio, comprendente:- analisi e classificazione dei rifiuti in conformità con la normativa vigente;
- fornitura di contenitori omologati per la raccolta e lo stoccaggio temporaneo;
- programmazione del ritiro personalizzata, su base periodica o su richiesta;
- trasporto in sicurezza presso impianti autorizzati;
- rilascio della documentazione obbligatoria (FIR, registro carico/scarico, dichiarazioni ambientali).
Grazie alla lunga esperienza nel settore e alla formazione continua del personale, Arcobaleno Servizi garantisce una gestione professionale dei rifiuti chimici anche per laboratori complessi, assicurando massima attenzione alle normative e riducendo il carico burocratico per il cliente. Contattaci per una consulenza.
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Contenitori rifiuti speciali: perché è importante avere recipienti omologati
Leggi tuttoLa gestione dei rifiuti speciali richiede attenzione, competenza e l’utilizzo di attrezzature adeguate. Tra queste, i contenitori rifiuti speciali svolgono un ruolo centrale per garantire sicurezza, rispetto delle normative ambientali e continuità operativa nelle aziende che producono o gestiscono scarti pericolosi. Che si tratti di solventi, oli esausti, rifiuti sanitari o sostanze chimiche, lo stoccaggio in contenitori non idonei può comportare gravi rischi per la salute, l’ambiente e l’intera filiera dello smaltimento.
L’importanza di contenitori omologati per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi
Utilizzare contenitori omologati per rifiuti speciali non è solo una buona prassi: è un vero e proprio obbligo normativo. La legge italiana (D.Lgs. 152/2006) prevede che tutti i rifiuti pericolosi, prodotti da attività industriali, artigianali, sanitarie o commerciali, siano stoccati in contenitori che rispettino precisi requisiti tecnici e di sicurezza.
Questi contenitori devono essere resistenti, etichettabili, facilmente movimentabili e, soprattutto, realizzati con materiali compatibili con il tipo di rifiuto contenuto (acidi, infiammabili, corrosivi, ecc.). Il mancato utilizzo di contenitori conformi può portare a fuoriuscite, incendi, contaminazioni e sanzioni anche gravi per l’azienda.
Affidarsi a contenitori omologati permette non solo di rispettare la normativa, ma anche di prevenire incidenti sul luogo di lavoro, garantire tracciabilità dei rifiuti e semplificare le operazioni di ritiro e trasporto verso l’impianto di smaltimento.Quali contenitori sono necessari per lo stoccaggio rifiuti speciali
I contenitori per rifiuti industriali si differenziano per dimensioni, materiale e destinazione d’uso. La scelta del contenitore più adatto dipende dalla tipologia di rifiuto, dal volume prodotto e dalle esigenze logistiche dell’azienda.
Ecco alcune delle soluzioni disponibili:
- contenitori a doppia camicia per oli esausti;
- fusti omologati UN da 30, 60, 120 e 200 litri, con coperchio mobile e chiusura a cravatta;
- bacini di contenimento in ferro con griglia;
- contenitori per rifiuti solidi;
- bacino di sicurezza per cisternette IBC;
- big bags, ideali per materiali sfusi o polverosi.
Grazie a questa varietà di soluzioni, ogni azienda può gestire i propri rifiuti speciali in modo sicuro ed efficiente, con contenitori idonei alle caratteristiche del rifiuto e alle normative ambientali in vigore.
Contenitori rifiuti speciali: noleggio o acquisto?
La scelta tra noleggio o acquisto di contenitori per rifiuti speciali dipende da diversi fattori, tra cui la frequenza di utilizzo, la quantità di rifiuti prodotti e le risorse disponibili.
- Il noleggio è la soluzione ideale per aziende che producono rifiuti speciali in modo saltuario o stagionale o per chi desidera una gestione più flessibile e non vuole occuparsi della manutenzione dei contenitori.
- L’acquisto, invece, è indicato per realtà produttive che generano regolarmente grandi volumi di rifiuti e vogliono disporre di un parco contenitori sempre disponibile e personalizzabile.
Entrambe le soluzioni devono comunque garantire contenitori conformi alle normative, puliti, resistenti e tracciabili.
Affidati ad Arcobaleno Servizi per il noleggio o l’acquisto di contenitori per rifiuti speciali
Per gestire correttamente i rifiuti speciali è fondamentale partire dal contenitore giusto. Arcobaleno Servizi offre alle aziende un servizio completo di fornitura, noleggio e consulenza nella scelta dei contenitori per rifiuti industriali, mettendo a disposizione soluzioni omologate, certificate e in linea con le normative vigenti.
Dopo un’analisi delle esigenze del cliente, Arcobaleno Servizi propone il contenitore più adatto per ogni tipo di rifiuto, occupandosi anche della sostituzione, della manutenzione e del ritiro periodico. Il tutto con un approccio personalizzato, trasparente e in totale sicurezza.Devi gestire rifiuti pericolosi e non sai quali contenitori usare?
Contatta Arcobaleno Servizi per una consulenza gratuita e scopri le soluzioni su misura per la tua azienda per contenitori rifiuti speciali.
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Sgombero capannoni: tutto quello che devi sapere per un servizio efficiente
Leggi tuttoLo sgombero capannoni è un’operazione che spesso viene sottovalutata, ma che può rivelarsi fondamentale per chi gestisce spazi produttivi, industriali o commerciali. Parliamo di interventi complessi che richiedono competenza, attrezzature adeguate e una gestione consapevole dei materiali rimossi, soprattutto in contesti in cui sono presenti macchinari, rifiuti speciali o strutture obsolete da smantellare.
In questo articolo approfondiremo cos'è lo sgombero capannoni, quando è necessario, come funziona il servizio e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per garantire sicurezza, efficienza e pieno rispetto della normativa vigente.
Cos’è lo sgombero capannoni e quando è necessario?
Con il termine sgombero capannoni si intende un insieme di attività finalizzate alla liberazione di uno spazio industriale, artigianale o commerciale da materiali, attrezzature, residui o rifiuti presenti al suo interno. Può riguardare capannoni industriali o artigianali, magazzini e depositi logistici, ex officine o fabbriche dismesse e laboratori di produzione.
Lo sgombero può rendersi necessario in numerose situazioni, come ad esempio:
- cessazione o trasferimento dell’attività: quando un’azienda cambia sede o chiude, è necessario liberare il capannone per restituirlo al proprietario o metterlo in vendita/affitto;
- ristrutturazioni e riconversioni: prima di eseguire lavori di adeguamento o riconversione industriale è necessario rimuovere vecchi impianti e attrezzature;
- situazioni di emergenza: dopo incendi, allagamenti o eventi che compromettano l’agibilità della struttura, è indispensabile intervenire tempestivamente per rimuovere detriti o materiali pericolosi;
- recupero di spazi dismessi: vecchi capannoni abbandonati possono essere sgomberati per operazioni di bonifica o riqualificazione.
Come funziona un servizio di sgombero capannoni
Un servizio professionale di sgombero capannoni si articola in più fasi operative, studiate per garantire un’azione efficace, in tempi rapidi e senza imprevisti:
- Sopralluogo - gli esperti effettuano una visita preliminare per valutare le dimensioni del capannone, la quantità e la tipologia dei materiali da rimuovere, l’accessibilità dell’area e la presenza di rifiuti speciali.
- Pianificazione e preventivo dettagliato - in base ai dati raccolti, viene redatto un piano operativo con tempistiche, mezzi impiegati (gru, muletti, autocarri), numero di operatori e una stima economica dell’intervento.
- Smontaggio e sgombero - si procede con lo smontaggio di impianti, strutture metalliche, scaffalature, smantellamento di macchinari, e il carico di tutti i materiali su mezzi idonei.
- Gestione dei rifiuti - i materiali rimossi vengono classificati, separati e smaltiti nel rispetto delle normative ambientali, in particolare in presenza di rifiuti industriali, RAEE o sostanze pericolose.
Cosa fare con i rifiuti e i materiali rimossi
Uno degli aspetti più delicati dello sgombero capannoni industriali è la corretta gestione dei rifiuti. In molti casi, infatti, i materiali presenti non sono semplici ingombranti, ma rifiuti speciali che richiedono specifiche modalità di smaltimento. Ecco alcune tipologie di materiali comunemente gestiti durante uno sgombero:
- macchinari dismessi e attrezzature obsolete;
- rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- oli esausti, vernici, solventi o materiali contaminati;
- materiali ferrosi e metallici, legno, plastica;
- imballaggi industriali, bancali, cartoni.
I benefici di affidarsi a professionisti
Affidandosi a un’impresa specializzata in sgombero capannoni a Milano e dintorni, si ha la garanzia che tutto venga smaltito a norma e trasportato verso impianti autorizzati. I vantaggi sono:
- ottimizzazione dei tempi: lo spazio viene liberato in tempi rapidi, minimizzando l’interruzione delle attività produttive;
- sicurezza e rispetto delle normative: operatori qualificati utilizzano dispositivi di protezione individuale e rispettano le norme in materia di sicurezza sul lavoro;
- gestione rifiuti conforme: nessun rischio di sanzioni grazie a una corretta classificazione e tracciabilità dei materiali.
Per un servizio professionale e senza intoppi, puoi contare su Arcobaleno Servizi: contattaci per lo sgombero capannoni.