04-12-2024

RENTRI: guida al Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti

Il RENTRI rappresenta un passo decisivo verso la digitalizzazione e sostenibilità nella gestione dei rifiuti. Creato per migliorare il monitoraggio e la trasparenza, il sistema è gestito dal Ministero dell’Ambiente (MASE), attraverso la piattaforma telematica ANGA, che interconnette operatori e dati. Questo strumento è essenziale per chi gestisce rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi e garantisce una maggiore efficienza e conformità normativa.

In questo articolo scopriremo tutto sul RENTRI: esamineremo cosa significa, chi è obbligato a iscriversi, le scadenze previste per l’adeguamento e i principali vantaggi di questa piattaforma. 

Cosa significa RENTRI

L’acronimo RENTRI, Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti, evidenzia la digitalizzazione nella gestione ambientale. Semplificando i processi burocratici, il sistema integra due sezioni:

  • Sezione anagrafica: contiene i dati dei soggetti iscritti, come autorizzazioni e sedi operative;
  • Sezione tracciabilità: raccoglie informazioni sui registri di carico/scarico e il percorso dei mezzi che trasportano rifiuti speciali pericolosi.

Grazie a questa struttura, il RENTRI sostituisce progressivamente i modelli cartacei con un sistema interattivo, riducendo errori e favorendo una gestione sostenibile dei rifiuti.

Chi è obbligato a iscriversi al registro?

A partire da dicembre 2024, l’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per specifiche categorie di soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti, in linea con la normativa ambientale. 
Tra questi:

  • Enti e imprese che trattano rifiuti, come impianti di smaltimento e recupero.
  • Produttori di rifiuti pericolosi, che devono garantire il tracciamento del ciclo di smaltimento.
  • Trasportatori professionali di rifiuti pericolosi, oltre a commercianti e intermediari che operano nel settore.
  • Consorzi specializzati nel recupero e riciclaggio di specifiche tipologie di rifiuti.
  • Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industrialiartigianali o attività correlate, come il trattamento di fanghi o rifiuti da depurazione.

Queste categorie includono soggetti definiti dall’articolo 189 del D.Lgs. 152/2006
Tuttavia, l’iscrizione al RENTRI è aperta anche a titolo volontario per aziende che, pur non obbligate, desiderano aderire per migliorare la gestione ambientale e garantire maggiore trasparenza nelle proprie attività.

Con questo approccio, il RENTRI punta a creare un sistema completo di tracciabilità, coinvolgendo sia operatori obbligati sia imprese che scelgono di partecipare attivamente alla sostenibilità del ciclo dei rifiuti.

Chi è esente dall’iscrizione?

Sono esentati dall’obbligo di iscrizione al RENTRI:

  • imprese ed enti con 10 o meno dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, fanghi di depurazione e acque reflue, fosse settiche e fognarie;
  • imprese di demolizione e costruzione (solo per rifiuti non pericolosi);
  • imprese di commercio o servizio (solo per rifiuti non pericolosi);
  • imprenditori agricoli che non producono rifiuti pericolosi.

Tali soggetti devono comunque tenere il Registro Rifiuti cartaceo edal 13 febbraio 2025vidimare digitalmente il Formulario tramite RENTRI.

Scadenze e tempi di adesione

L’iscrizione al RENTRI seguirà un calendario progressivo, che tiene conto della dimensione delle aziende e del tipo di attività svolta.

  • Dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025: obbligo per enti o imprese con oltre 50 dipendenti e tutti i soggetti che non sono produttori iniziali di rifiuti.
  • Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025: obbligo per enti o imprese con più di 10 dipendenti che producono rifiuti speciali.
  • Dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026: obbligo per tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.

Queste scadenze garantiscono un passaggio graduale al nuovo sistema e consentono alle aziende di adeguarsi progressivamente. Ogni soggetto interessato deve assicurarsi di rispettare le tempistiche previste per evitare sanzioni e non compromettere la gestione della tracciabilità.

Se gestire l’iscrizione al RENTRI vi sembra complicato, potete affidarvi a Arcobaleno Servizi, esperti nella consulenza per la gestione dei rifiuti
Il nostro team vi guida in ogni fase, dall’iscrizione alla gestione operativa, garantendo conformità normativa e riducendo rischi di sanzioni: contattaci!

contatti
Via G. Amendola, 27
20037 Paderno Dugnano (MI)

comunicazioni@arcobalenoservizi.it
Tel. +39 02.9182058

Copyright ©2025 ARCOBALENO S.R.L. SERVIZI AMBIENTALI – C.F. / P. IVA: 02442160962 | R.E.A. N. 1456660 | Capitale Sociale: € 10.400,00 I.V. | Iscrizione all’albo smaltitori: N. MI002695
Risorse Aggiuntive | Privacy Policy | Cookie Policy | Sitemap

Sito web e SEO a cura di Grazioli Design